Varietà tradizionali di pomodoro e pratiche culturali
Il pomodoro è al secondo posto tra gli ortaggi più consumato nell’UE e rappresenta un'importante fonte alimentare di numerosi nutrienti, vitamine ed antiossidanti. Sin dall’introduzione del pomodoro in Europa, avvenuta ad opera dei conquistatori spagnoli nel XVI secolo, un gran numero di varietà tradizionali europee sono state sviluppate dagli agricoltori locali.
L'obiettivo del progetto europeo TRADITOM è quello di valorizzare la diversità genetica conservata nelle varietà tradizionali di pomodoro ed di aumentarne la resilienza, al fine di evitare la loro sostituzione con cultivar moderne, spesso meno gustose, ma che presentano una maggiore resa e resistenza ad alcune malattie.
Il progetto di ricerca TRADITOM è finanziato dal programma dell'Unione Europea per la Ricerca e l'Innovazione Horizon 2020, con un budget totale di 4,3 milioni di euro. Il coordinatore del progetto, il Professore Antonio Granell del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (Spagna), ha riunito un gruppo internazionale di esperti provenienti da 16 istituzioni, che mira a promuovere la conservazione delle varietà tradizionali di pomodoro ed ad aumentarne la loro competitività sia nel mercato globale che in quello locale.
TRADITOM project at the EU Open Day 2017